Masseria Curti vecchi in vendita

Masseria Curti vecchi in vendita

La Masseria è situata sulle alture di Bosco di Cardigliano nel comune di Specchia. La cittadina di Specchia (LE) è stata nominata nel 2007 uno dei borghi medioevali più belli d’Italia. La Masseria ha origini rurali ed è costituita da un corpo ad U, interamente realizzato con pietre a secco, e si sviluppa intorno ad una prima corte, delimitata da una Pajara e da muri fortificati a cui seguono altri cortili fortificati. Questa Masseria è già presente nelle mappe storiche del luogo.

Il territorio circostante è interamente terrazzato ad ulivi e mandorli, ed in parte coltivato a tabacco, attività spentasi qualche decennio fa. Un’antica strada attraversa la serra e comunica con il vicino comune di Acquarica del Capo. Nelle vicinanze della Masseria si trovano alcuni siti rurali di rilievo storico.

La masseria si sviluppa su 4 ettari di terreno. E’ composta da molte “corti”, di cui un ettaro e mezzo attrezzato. La corte della piscina è così composta: piscina 20x6m, bordo in pietra eseguito a mano, 4 lati a sfioro, piscina ad ossigeno senza cloro approvata dall’Asl e dal comitato paesaggistico. Nell’angolo, doccia a pannello solare. L’area è attrazzata con ombrelloni e circa 20 sdraio.

Separata da un muretto basso dall’area piscina, vi è l’area teatro, con una superficie coperta di 90 mq impermeabilizzata. L’area è composta da un grande divano da 6 metri e da un tavolo che incorpora la tecnologia per la proiezione sul maxischermo in alta definizione. Alle spalle dell’area teatro si trova un giardino di cactus rari. Sulla sinistra vi è un percorso, all’interno della macchia mediterranea, che congiunge quest’area con quella tecnica.

L’intera casa (Masseria fortificata) si sviluppa intorno alla corte interna ed è orientata a sud. All’interno della corte sono presenti due grandi aree coperte, una con grandi divani in ferro battuto copiato da un modello quattrocentesco, l’altra, attrezzata davanti alla cucina per i grandi pranzi all’aperto, è dominata da un tavolo di pietra leccese lungo più di 4 m e dal barbecue. Sul lato destro vi è una pagliara. L’intera corte è illuminata sia a lume delle candele che da grandi candelieri in ferro battuto, con un impianto regolato da un timer a seconda delle esigenze. Nella parte del prato che, come nell’area piscina, è stato posato a rotoli (prato californiano), svettano due ulivi, di cui uno millenario.

Le porte di tutte le stanze sono state realizzate in corten con vetri blindati e coperte da allarme. Due scale portano al camminamento sui tetti e alle terrazze da cui si gode un panorama straordinario.

La cucina è un grande spazio dominato al centro da un bancone a isola di 4 metri. Interamanete in marmo bianco di Carrara, la cucina è stata attrezzata con la massima

tecnologia. Due lavastoviglie, fuochi, forno a vapore, grande forno Gaggenau, frigorifero con cella frigorifera e fabbricazione di ghiaccio, cantina vini temperata. Due ampi piani lavoro con doppio lavello scavato nel marmo. Dispensiera contenente grandi attrezzature per l’alta cucina. All’interno della cucina è presente un antico forno a legna perfettamente funzionante.

Il grande salone, con annessa sala da pranzo a vista, si sviluppa su due livelli e occupa tutta la manica sinistra della casa. Da una parte comunica con la cucina e dall’altra con l’area biblioteca ingresso. La struttura è antica ed è stata solamente consolidata. Il grande salone e la sala da pranzo sono dominati da due grandi camini. I mobili antichi presenti sono originali, dalla casssepanca alle credenze e al tavolo allungabile, che può ospitare fino a 16 persone. All’interno della grande credenza del salone vi è un impianto stereo Bang & Olufsen e un grande schermo televisivo. Tutta la masseria è coperta da un sistema Wi-Fi.

Dall’ingresso della Masseria con volte a botte, si accede, attraverso uno spazio biblioteca a sinistra al salone e a destra, da una porta antica, allo studio che ha annessi la camera padronale, un grande spogliatoio, contenente anche il pannello di controllo della casa, e una grande sala bagno. Tale divisione permette di vivere indipendentemente dall’area ospiti. Anche gli impianti sono stati concepiti secondo questa logica.

Lo studio, così come la camera da letto, è dominato da due grandi camini. Dispone di una scrivania antica che ingloba la stampante, un grande divano su misura, contenente un confortevole letto a due posti, e una biblioteca.

La camera da letto è decorata con un baldacchino in ferro battuto e una grande credenza antica. Adiacente, un ampio spogliatoio con armadiate introduce alla sala da bagno decorata con specchi antichi posizionati sopra un grande bancone in marmo.

La manica destra della masseria, annessa ma indipendente dal corpo centrale, ospita tre grandi camere con tre grandi sale da bagno e il bagno ospiti per l’area esterna.

Ogni camera ha il proprio accesso indipendente con una personale area relax esterna. Tutte le camere sono arredate con mobili antichi salentini e pregiati lini per la realizzazione di letti e tendaggi mentre i bagni con preziosi marmi e pietra leccese.

Nelle antiche masserie la Pajara era un locale utilizzato dai contadini locali come luogo di riposo durante il lavoro.

L’ambiente conserva una temperatura costante idonea per la conservazione dei vini, di cui il Salento è un ottimo produttore. Per non alterare l’antica struttura sono state poggiate grandi lastre di cristallo perforate.

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